Così Coach Bucchi su #PesaroTrento

Piero Bucchi ha presentato alla stampa nella sede della società la partita casalinga di domenica mattina alle 12 della sua Consultinvest con la Dolomiti Energia Trento.

 
Prima di tutto, le condizioni di Jasaitis: “Non sappiamo se Simas ci sarà. E’ ancora in forte dubbio, fa terapia e piscina e l’evoluzione è indecifrabile. Stamattina aveva male, poi dopo stava meglio e questo è abbastanza tipico per problemi del genere. Posso solo dire che vedremo, domani sarà la giornata chiave per sapere se ci giocherà”.
Come si prepara una partita che si gioca alle 12? “Ci siamo allenati a quell’ora per abituare testa e corpo alla novità. Faremo colazione assieme per far sì che i giocatori scendano dal letto per tempo, e non all’ultimo momento. Per questo ci vedremo alle 9, orario che mi consente di avere i giocatori svegli almeno 3-4 ore prima dell’inizio della partita”.
Quali sono le sensazioni dopo la partita di Reggio Emilia e la settimana di lavoro che ne è seguita? “La partita di domenica ci ha mostrato una squadra cresciuta come gruppo e in alcuni giocatori. Sapevamo che ci voleva tempo, del resto. Ho letto che Thornton stesso parla di una avvenuta presa di coscienza da parte del gruppo della difficoltà del campionato. Da parte mia, ho notato più partecipazione emotiva da parte di tutti. Adesso vorrei che avessimo immagazzinato le nozioni sufficienti e che da domenica cominciassimo un nuovo campionato. E’ una speranza per me, dopo tutto il lavoro  e l’esperienza fatta sin qui sul campo voglio vedere se i ragazzi oltre ad aver capito riusciranno a trasferire tutto ciò in campo. Del lavoro svolto in settimana, comunque, ho sensazioni positive: vedremo in campo. La crescita di squadra passa attraverso la crescita dei singoli. Speriamo che i segnali positivi si traducano in buone prove sul campo. Mi auguro che l’esperienza di Varese sia stata utile. Spero che i ragazzi abbiano capito che non possiamo permetterci mai pause mentali, è in questo senso che dico che vorrei che ora cominciasse un nuovo campionato per noi. Spero che lo schiaffo subito da Varese sia educativo per noi, credo che la squadra abbia capito. Da ora in poi l’atteggiamento deve essere sempre quello giusto, poi potremo vincere o perdere, ma solo per i meriti altrui”.
Cosa possiamo dire di Trento? “Vengono da 4 sconfitte consecutive, anche soprendenti perchè il gruppo è molto buono: atletico, solido molto intenso. Hanno chili e centimetri che potrebbero crearci problemi.  Per punti subiti sono la migliore del campionato, e sono atleticamente molto forti anche nel settore esterni. Si giocherà molto sull’intensità, fatto che a loro viene facile e naturale. A noi un po’ meno, purtroppo, quindi dovremo stare attenti: dovremo essere pronti a affrontare in maniera molto decisa la loro atleticitá”.
Ufficio Stampa VL

Pesaro 25/11/2016