La VL lotta ma si arrende a Milano (64-78)

La VL lotta, resta in partita per 30 minuti ma alla fine si arrende alla forza di Milano. Nel match che apre il 2018, i pesaresi vengono battuti dall’EA7 Emporio Armani 64-78. Pesaro resta a quota 6 punti in classifica, raggiunta da Brindisi che all’overtime in casa sconfigge Varese.
La Vuelle inizia il match con Omogbo, Moore, Ceron, Mika e Kuksiks. Gli ospiti rispondono con Goudelock, M’Baye, Cinciarini, Cusin e Micov. Nel primo quarto Milano si porta in vantaggio, ma i padroni di casa non mollano e dopo i primi 10 minuti il punteggio è sul 13-20. Nel secondo quarto la Vuelle stoppa i diversi tentativi di allungo della formazione di Pianigiani con le due squadre che vanno al riposo lungo sul punteggio di 31-37.
Il secondo tempo inizia con 4 punti di Tarczewski a cui risponde Omogbo da sotto (33-41). Al 23′ gli ospiti sono avanti di 10 (35-45). Goudelock commette il suo primo fallo personale ai danni di Omogbo che dalla lunetta fa 2 su 2 per il -6 pesarese (39-45). Il numero 2 VL si accende e mette a segno altri 4 punti oltre a trovare il fallo che lo manda in lunetta per il tiro libero che però sbaglia dopo aver realizzato il -2 (43-45). Nella Vuelle esce Omogbo per lasciar spazio a Bertone, con Moore che dalla lunetta trova i liberi del 45-45 al 26′. Tarczewski schiaccia per il nuovo vantaggio ospite, prima del nuovo pareggio di Moore. La difesa di Pesaro è ottima e costringe l’EA7 all’infrazione di 24 secondi, prima del timeout chiamato da Pianigiani. Monaldi fa 1/2 ai liberi per il +1 pesarese (48-47). Theodore non ci sta e mette a segno il nuovo vantaggio milanese. A 1’24” dal termine del terzo quarto Ceron sostituisce Bertone, mentre Jerrells segna la tripla del +4, subito replicato da Omogbo per il 51-52. L’ultima azione del periodo è di Pesaro che con una tripla di Monaldi prova a portarsi in vantaggio senza trovare il canestro. Al 30′ la Vuelle deve recuperare un punto di svantaggio (51-52).
Negli ultimi 10 minuti i padroni di casa scendono in campo con Omogbo, Monaldi, Ancellotti, Moore e Ceron. E’ Theodore ad andare a segno per primo, Ceron sbaglia la tripla del possibile pareggio a quota 54, prima di lasciare il campo a Bertone che in attacco commette il suo quarto fallo. Theodore va ancora a segno, mentre l’attacco di Pesaro fa fatica. Coach Leka sospende il gioco a 6’59” dalla sirena finale. Kuksiks entra in campo al posto di Monaldi, Jerrells continua a colpire dai 6.75 per il nuovo +8 ospite, prima del canestro del 53-59 firmato da Mika. Gli arbitri fischiano il quinto fallo a Bertone che lascia il campo al 35′. Milano rimanda in campo Cinciarini per Theodore, prima che Mika trovi il canestro del -6. La VL lotta, Pianigiani manda sul parquet M’Baye e Tarczewski, ma è Cinciarini a portare i suoi sul 55-63, prima della grande tripla di Omogbo che vale il nuovo -5. Il nigeriano commette fallo, il quinto di squadra, con Tarczewski che riporta Milano a +7. A 3’19” dalla fine il tabellone dice 60-65, Jerrells allo scadere dei 24 secondi trova una tripla pesante. Il numero 55 va poi in lunetta e non sbaglia, con gli ospiti che ritrovano la doppia cifra di vantaggio anche con il sottomano di rovescio di Theodore, a quota 10 punti personali. Sul 60-72 a 2’19” dallo scadere coach Leka chiama timeout. Kuksiks segna il -12, prima della schiacciata di Tarczewski che vale il 62-76, con il numero 15 ancora a segno. Moore dalla lunetta realizza i liberi del 64-78 finale. Per la VL il migliore è Omogbo con 18 punti, tra gli ospiti Jerrells ne realizza 16. I pesaresi nel prossimo turno, domenica 7 gennaio, saranno impegnati sul campo dei campioni d’Italia della Reyer Venezia. 
Così il coach della VL Spiro Leka commenta il match in sala stampa: “Siamo un po’ delusi perchè per battere Milano non bastano le energie che abbiamo messo in campo per 30 minuti. La colpa è nostra, ed è quella di non aver sfruttato un’occasione, quello che mi fa arrabbiare è che pensavamo di essere soddisfatti di quello che abbiamo fatto, quando dovevamo aumentare l’aggressività ci siamo un po’ persi. Nell’ultimo quarto ci abbiamo provato e basta, ma non come dobbiamo fare, e cioè al 110%. O ci facciamo trovare pronti quando dobbiamo esserlo, oppure non abbiamo capito nulla. Dovevamo superarci per 40 minuti, ma lo abbiamo fatto solo per 30′. Sono deluso, e il mio rammarico più grande è che potevamo fare di più. Se abbiamo una mentalità da perdenti non andiamo da nessuna parte. Da domani pomeriggio torniamo in palestra per lavorare duro in vista della prossima trasferta, tra soli 4 giorni. Sul più bello, quando dovevamo insistere, ci siamo sciolti, ecco il mio rammarico più grande stasera”. 
Il coach ospite Simone Pianigiani è soddisfatto per la vittoria: “Abbiamo fatto una buona partita, specie considerando che abbiamo giocatori che devono recuperare o possono scendere in campo per pochi minuti. Abbiamo avuto dei problemi dovuti a influenza con alcuni nostri giocatori, abbiamo tenuto Pesaro sui 60 punti, che era uno dei nosttri obiettivi. Abbiamo fatto quello che dovevamo, giocando insieme e abbiamo tempo per crescere ancora”.
VL PESARO – EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 64-78 (13-20; 31-37; 51-52)
VL PESARO: Omogbo 18, Ceron 6, Mika 17, Moore 15, Ancellotti 2, Bertone, Kuksiks 2, Monaldi 4, Crescenzi ne, Bocconcelli ne, Serpilli ne, Morgillo ne ALL. Leka
EA7 EMPORIO ARMANI MILANO: Goudelock 3, Micov 2, Vecerina ne, Pascolo 1, Tarczewski 14, Cinciarini 9, Cusin 4, Abass 8, M’Baye 11, Theodore 10, Jerrells 16 ALL. Pianigiani
Spett. 4532
Arbitri: Weidmann, Attard, Di Francesco
 
Ufficio Stampa VL
Pesaro, 02/01/2018
Ph. LucaToni
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