2 punti in Banca per la VL contro Sassari (88-85)
La VL torna a vincere, e lo fa davanti ai suoi tifosi. All’Adriatic Arena l’ultimo match del girone di andata finisce 88-85 per i biancorossi che tornano ad esultare sul loro campo a distanza di oltre un mese dall’ultima volta. La Vuelle chiude la prima metà del campionato a 8 punti, trovando una vittoria molto importante sia per la classifica che per il morale.
La squadra di coach Leka inizia il match con Mika, Ceron, Little, Moore e Omogbo. Sassari manda sul parquet Pierre, Jones, Hatcher, Polonara e Bamforth. Pesaro parte forte con 6 punti consecutivi di Mika. Al 5′ l’entrata di Bertone vale l’11-5 per i biancorossi, Polonara accorcia le distanze ma Little trova il gioco da tre punti, sbagliando però il libero aggiuntivo. La VL è avanti 13-7, Bamforth segna la tripla del -3 ospite, Omogbo lascia il campo per far entrare Serpilli. E’ ancora Bamforth a segnare la tripla del pareggio a quota 15 a 3′ dalla prima sirena. L’Adriatic Arena si accende sulla schiacciata di Mika e sul canestro e fallo in favore di Dallas Moore. Ancellotti subentra a Mika, Randolph riporta i sardi a 4 punti di svantaggio. Bertone commette il suo secondo fallo a 3 secondi dalla fine del primo quarto: dalla lunetta Devecchi fa 1/2. Il tentativo di Moore allo scadere non va a segno e il primo quarto si chiude sul 26-23. Dopo i primi 10 minuti Moore è già a quota 12 punti.
Il secondo periodo vede la Vuelle iniziare con Ancellotti, Little, Omogbo, Moore e Monaldi. I padroni di casa allungano con una schiacciata di Ancellotti e un bel recupero di Monaldi, poi la partita torna in equlibrio. A 2’36” dall’intervallo Bertone trova canestro e fallo, la VL è di nuovo avanti (39-36), fino a chiudere sul 47-41. All’intervallo Mika è il miglior realizzatore dei pesaresi con 14 punti.
Nella ripresa la Vuelle prova ad allungare ma il match rimane in equilibrio: Mika porta i suoi sul 55-49, poi le due squadre lottano punto a punto fino al 65-64 con cui si va all’ultima pausa.
Nell’ultimo quarto la VL è determinata a cercare la vittoria con Omogbo che va a schiacciare per il 69-69 a 8’16” dalla fine del match. Il numero 2 biancorosso realizza anche il tiro libero aggiuntivo che riporta avanti i pesaresi, Ceron in entrata subisce fallo da Devecchi, alla quarta penalità personale. Il capitano della VL non sbaglia e i ragazzi di Leka hanno ora 3 punti di vantaggio (72-69 al 34′). Polonara colpisce da 3 e il match è ancora in perfetta parità, prima del nuovo appoggio a canestro di Ceron. Coach Pasquini chiama timeout dopo l’infrazione di 24 secondi della sua squadra. Manca ancora molto alla sirena conclusiva, 6’17”. Ancellotti è bravo a rimbalzo ma sbaglia entrambi i liberi.
La VL difende bene e il Banco di Sardegna commette infrazione di campo, poi è Bertone a colpire dai 6.75, prima della schiacciata di Moore che accende l’Adriatic Arena. Altra sospensione chiesta dai sardi, ora sotto di 7 punti a poco meno di 5 minuti dal termine (79-72). Hatcher trova un gran canestro da 3, Omogbo fa esplodere i tifosi di casa con l’ennesima schiacciata della serata. Polonara però dall’arco è in serata e a 3’28” è la VL a chiamare timeout sul punteggio di 81-78. Ceron commette il suo terzo fallo in attacco, con Sassari che ha di nuovo la palla del pareggio sprecata però dal fallo di Jones in fase offensiva. Il numero 22 biancoblu commette subito dopo un altro fallo che lo manda a sedere in anticipo: al suo posto Pasquini manda sul parquet Devecchi. Omogbo sbaglia il primo libero ma mette il secondo (82-78 a 2’34” dalla fine). Bertone fa fallo su Bamforth, ed è il quarto per l’argentino. Il match è sull’82-79, la tripla di Moore non va a segno e sugli sviluppi dell’azione Mika si infortuna. Il numero 12 è costretto a uscire e al suo posto entra Little, Sassari sbaglia in attacco e Moore recupera. Pierre è al quarto fallo e Omogbo si presenta in lunetta per due liberi: li mette entrambi. 84-79, ancora un errore della Dinamo, dall’altra parte Moore obbliga Devecchi al quinto fallo. Il numero 14 biancorosso purtroppo fa 0/2. Hatcher invece non sbaglia.
A 43″ il tabellone dice 84-81, Little si prende la responsabilità del tiro e non sbaglia: è il canestro dell’86-81 a 22 secondi dalla fine. Alla ripresa del gioco Bamforth appoggia a canestro per il -3 ospite. Leka chiama timeout quando restano da giocare 16 secondi con la VL sull’86-83. Little commette un’ingenuità sulla rimessa: consegna palla a Omogbo ma il numero 2 VL si trova nella propria metà campo. Sassari ha la palla del pareggio. Bertone esce per falli, Bamforth dalla lunetta non sbaglia. 86-85 a 15″ dalla sirena. Iniziano i falli sistematici, con Spissu che manda in lunetta Omogbo. Il numero 2 fa 1/2, Sassari in attacco non trova il canestro del pari e Little va in lunetta dopo il fallo di Bamforth. L’ala della VL fa 1/2 (88-85). Pasquini chiama timeout per organizzare l’ultima azione con soli 2 secondi e 83 centesimi da giocare. Hatcher prova la tripla che può valere l’overtime. La palla prende il ferro e non entra, per la gioia dell’Adriatic Arena che torna ad esultare dopo oltre un mese. Per la VL una vittoria fondamentale con cui chiudere il girone di andata, prima di affrontare la trasferta di Brescia.
Parola al coach ospite Federico Pasquini: “Abbiamo giocato una brutta partita, la difesa è stata molto moscia, soprattutto in uno contro uno e in transizione. Abbiamo messo in campo molta meno energia del dovuto, la faccia mostrata non era quella adatta ad una partita del genere. Abbiamo avuto una settimana faticosa, ma questo non deve essere un alibi per noi. Sono molto arrabbiato e deluso per l’approccio. Loro erano più affamati di noi”.
Così Spiro Leka, coach della VL commenta in sala stampa l’importante successo casalingo contro Sassari: “Dedico la vittoria al mio staff. Stiamo lavorando duro e finalmente oggi abbiamo capitalizzato. Lunedì ci siamo svegliati ultimi in classifica, ma non ci siamo abbattuti ed abbiamo svolto una settimana di ottimo lavoro. C’è stato l’atteggiamento giusto da parte di tutti. Il bilancio dell’andata è positivo – ha detto – visto che abbiamo giocato sei partite senza un americano. Siamo sulla buona strada, stasera contava vincere e quindi i due punti sono la cosa più importante. Fatichiamo ancora nei tiri liberi, nostro tallone d’Achille, e dobbiamo lavorare sulla gestione degli ultimi minuti. Comunque oggi abbiamo fatto registrare il 63% da due, 10 recuperi e 30 tiri liberi: l’aggressività non è mancata, solo un po’ di freddezza ai tiri liberi. In settimana temevo di caricare troppo i ragazzi: quello che ci siamo detti è stato che dovevamo correre e difendere contro una squadra un po’ stanca”, ha concluso il coach.
VICTORIA LIBERTAS PESARO – BANCO DI SARDEGNA SASSARI 88-85 (26-23; 47-41; 65-64)
VL PESARO: Omogbo 17, Ceron 11, Mika 17, Moore 13, Ancellotti 5, Little 9, Bertone 14, Monaldi 2, Serpilli, Bocconcelli ne ALL. Leka
BANCO DI SARDEGNA SASSARI: Bamforth 22, Planinic 4, Devecchi 3, Randolph 3, Pierre 6, Jones 8, Hatcher 21, Polonara 18, Spissu, Casula ne, Picarelli ne, Tavernari ne All. Pasquini
Arbitri: Lanzarini, Vicino, Borgo
Spett. 3715
Ufficio Stampa VL
Pesaro, 13/01/2018
Ph. LucaToni
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