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Partita intensa, punto a punto, mancano pochi secondi alla fine, siamo sotto di 3 punti, 4 decimi di secondo, parte un tiro da tre dal centro, ferro!, la palla si impenna in alto e …
E tutto il palazzo si ammutolisce. Una frazione di secondo. Migliaia di persone guardano quella palla vagante, in attesa.
Una frazione di secondo piena di significato, tutti in attesa di capire dove finirà quella palla. Una frazione di secondo in cui tutto il palazzo, giocatori, allenatore, tifosi, volontari, dirigenza, stampa, tutti attendono insieme, accomunati da un unico desiderio: quello che la palla entri e ci consegni il pareggio, unica via per vincere. 

Ecco, in questa frazione di secondo congelata sono scomparse tutte le differenze, gli attriti, le difficoltà, i ruoli. Tutti lì sotto al canestro, tutti sotto alla volta del “palazzo”. Tutti “Sotto lo stesso cielo”, come ci suggerisce il titolo delle Tende Avsi. Sì, perché l’attesa di qualcosa di buono per la propria vita ce l’abbiamo tutti allo stesso modo, dall’Italia alla Siria, dall’Africa al Sud America. E quello che è successo alla Vitrifrigo Arena è proprio la condivisione.

Un gesto semplice ma importante, tenace nel tempo (più di 20 anni di tenacia!), in cui un centinaio di volontari sono passati tra il pubblico a chiedere un’offerta per i progetti della campagna Tende Avsi. Il risultato è sempre sorprendente, perché mai scontato: 1143,90 €, un contributo in cui anche i centesimi sono significativi.
Perciò l’unica cosa da dire, come sempre, è grazie! Grazie a ciascun tifoso, anche a quello che non ci ha dato niente! Grazie alla Società e al suo Presidente, grazie ad allenatore e squadra, insomma grazie a tutti!
E grazie specialmente di averci fatto di nuovo sperimentare che, se davvero siamo tutti “sotto lo stesso cielo”, allora il poco che può fare ciascuno diventa importantissimo!
Quella tripla poi è entrata e abbiamo vinto. Ma si sa, il bene porta bene e Avsi porta bene alla VL!

I volontari AVSI di Pesaro