Una Vuelle double face lascia i 2 punti a Brescia (86-92)
La Vuelle non conquista la vittoria nel posticipo della 20^ giornata: alla Vitrifrigo Arena finisce 86-92 per la Germani Brescia al termine di un match dai due volti, con Pesaro che gioca molto bene nel primo tempo prima di subire la rimonta e il sorpasso decisivo dei lombardi nei secondi 20 minuti.
Coach Boniciolli manda in quintetto Blackmon, McCree, Artis, Zanotti e Mockevicius, con Lyons che parte della panchina e con Murray che gli lascia il posto sul parquet. Coach Diana risponde con Hamilton, Abass, Cunnigham e Beverly. Prima della palla a due la Vitrifrigo Arena tributa un caloroso applauso all’ex capitano Vuelle Marco Ceron, dopo il brutto infortunio che lo ha visto protagonista in questa stagione e ora sulla via del recupero.
Blackmon e McCree accendono il match fin dai primi secondi con due triple consecutive che valgono il 10-3 Vuelle al 2’. Coach Diana è costretto al primo timeout a 7’45” dalla prima sirena dopo il tap-in di Mockevicius per il massimo vantaggio biancorosso (12-3). Erik è in serata, la Germani fatica in attacco. Beverly inchioda la schiacciata del -7 ospite ma sempre McCree dall’arco è micidiale con due bombe di fila per il 22-9. Al 7’ entrano in campo il neoacquisto Mark Lyons e capitan Ancellotti. Shashkov prende il posto di Erik, Brescia cerca di accorciare le distanze. Al 9’ il punteggio vede avanti la Vuelle (24-13) : Ancellotti commette il suo secondo fallo e lascia il campo a Mockevicius, Shashkov dalla media riporta il vantaggio in doppia cifra. Il primo quarto si chiude 26 -17 per i ragazzi di coach Boniciolli.
Il secondo periodo si apre con la tripla da oltre 7 metri di McCree (29-17), mentre dall’altra parte Zerini dall’arco riduce il gap; al 14’ Abass in sospensione riporta Brescia a -4, i biancorossi invece non trovano il canestro. A sbloccare la situazione ci pensa Mockevicius che realizza e subisce il fallo di Laquintana: Egidijus chiude il gioco da tre punti per il 35-28. La Vitrifrigo Arena si scalda per un fallo discutibile fischiato ai suoi danni. Blackmon da tre punti è caldo (40-30), poi ci pensa McCree a riallungare per il +12 al 18’ (44-32): coach Diana chiama un timeout per cercare di bloccare il trend in favore della Vuelle. Al ritorno in campo Beverly da sotto realizza, Moss dall’arco non sbaglia. Shashkov approfitta di un errore in attacco e in difesa della Germani, mentre Hamilton e Blackmon segnano due volte di fila dall’arco. Si va all’intervallo con la Vuelle avanti 51- 43.
Il secondo tempo inizia con McCree, Zanotti, Blackmon, Mockevicius e Artis in campo per la Vuelle. Cunningham riporta le due squadre a un solo possesso di distanza con una bella tripla, poi subito dopo i biancorossi sono bravi a recuperare palla e a segnare in contropiede con Blackmon il canestro del 55-48 al 24’. Cunningham replica da 3, imitato ancora una volta dal nostro James per il 58-51. Si gioca a ritmi intensi, a 3’30” dalla fine del terzo quarto il tabellone è sul 63-56: Sacchetti al 28’ infila la tripla che vale il -2 per la Germani (63-61 Vuelle): coach Boniciolli chiama timeout; Shashkov mette a segno una bomba molto importante a due minuti dalla terza sirena, con Sacchetti che spegne l’entusiasmo dei pesaresi con una nuova tripla per il -2 ospite. Gli arbitri fischiano un fallo tecnico per proteste a Mockevicius: la Germani pareggia, poi Blackmon si invola a canestro subendo fallo. James fa 2/2 ai liberi, ma Laquintana trova una grandissima bomba da metà campo sulla sirena che porta in vantaggio la Germani alla fine del terzo quarto (68-69).
Gli ultimi 10 minuti partono con l’errore al tiro di Artis. Abass non sbaglia dall’arco e la Germani si porta a +4 al 31’, con il numero 5 ospite che realizza un gran canestro che vale il 68-74. La panchina della Vuelle chiama timeout. Mockevicius, al suo quarto fallo personale, lascia il campo a Shashkov. I biancorossi non reagiscono, la Germani allunga ancora con la tripla di Vitali del +13 (68-81) al 34’.
Si accende Mark Lyons che piazza la tripla che vale il -8 (73-81), prima del suo quarto fallo. Brescia non si ferma, Abass schiaccia, McCree risponde. Artis entra in campo al posto di Zanotti, con la Vitrifrigo Arena che ci crede ancora dopo il tiro da tre punti di McCree per il nuovo -5 Vuelle (78-83) a 3’10” dalla fine. La Germani chiama un minuto di sospensione, Sacchetti dall’arco è letale ma non è finita: Mockevicius chiude un gioco da tre punti per l’81-86 a 2’30” dalla sirena finale. La terna arbitrale fischia un fallo discutibile a McCree allo scadere dei 24 secondi con Brescia in attacco: subito dopo Cunningham realizza da 3 mentre da sotto Mockevicius sbaglia. Zerini non perdona, la tripla tentata da Blackmon non trova il canestro e nello sviluppo dell’azione Lyons commette il quinto fallo personale che lo costringe ad uscire dal parquet. Moss fa 3/3 (84-92), con gli ultimi due liberi realizzati da Artis che servono a fissare il punteggio finale che vede la Germani vincere a Pesaro per 86-92.
La Vuelle paga un brutto secondo tempo, con soli 35 punti realizzati. I migliori realizzatori tra i biancorossi sono Blackmon e McCree autori di 24 e 26 punti. Ora la Vuelle è attesa dalla trasferta di sabato 9 marzo alle 20:30 sul campo dell’Alma Trieste, uscita con la vittoria dal campo di Pistoia, diretta concorrente dei pesaresi nella lotta per la salvezza.
Il coach della Vuelle Matteo Boniciolli in sala stampa commenta il match: “ Faccio i complimenti a Brescia per la prestazione: anche stasera abbiamo visto che siamo una squadra che gioca e che si sbatte, produciamo basket di qualità ma poi quando dobbiamo chiudere pensiamo di risolvere tutto in modo solitario. La fotografia della nostra partita è la tripla di Laquintana allo scadere del terzo quarto quando due giocatori non hanno difeso sugli esterni, cosa elementare. Ha prevalso la voglia di risolvere la partita da soli, senza giocare di squadra”, ha spiegato il coach.
“Per noi questa è una lotta contro il tempo, dobbiamo crescere di testa – ha proseguito -, il campionato è tosto e ha molti giocatori esperti: i ragazzi devono capire che non si vince segnando un canestro più degli altri. Dobbiamo uscire dal limbo di immaturità, questa è la sfida da vincere. La società non è responsabile, i giocatori devono rispondere in termini di comprensione del problema. Lyons è arrivato con l’influenza proprio prima della partita più tattica della stagione, questa è una lotta permanente contro il tempo che voglio vincere perché mi trovo molto bene con la società e mi piacerebbe rimanere. Abbiamo perso con Brindisi, Venezia e Brescia, formazioni molto più forti di noi, possiamo dire la nostra se facciamo un salto di maturità nel gioco, dobbiamo fare in modo che questo gruppo che si allena molto e con molto impegno metta in campo ancora più cattiveria. Ci salveremo solo con il duro lavoro e con il sostegno del pubblico che anche stasera ringrazio per l’appoggio e a cui chiedo di continuare a sostenerci”, ha concluso l’allenatore della Vuelle.
VL PESARO – GERMANI BRESCIA 86 – 92 (26-17; 51-43; 68-69)
VL PESARO : Blackmon 24, McCree 26, Artis 5, Conti ne, Lyons 5, Tognacci ne, Ancellotti ne, Morgillo ne, Monaldi, Shashkov 7, Zanotti 3, Mockevicius 16 ALL. Boniciolli
GERMANI BRESCIA : Hamilton 5, Abass 18, Dalcò, Vitali 3, Laquintana 5, Cunningham 16, Caroli ne, Beverly 9, Zerini 12, Moss 13, Sacchetti 11 ALL. Diana
Arbitri : Mazzoni, Quarta, Boninsegna
Spett. : 3925
Ufficio Stampa VL
Pesaro, 03/03/2019
Ph. LucaToni