Consultinvest batte Umana Venezia 84-78

CONSULTINVEST-UMANA 84-78
CONSULTINVEST PESARO: Fields 10, Gazzotti, Cassese ne, Thornton 13, Jasaitis 4, Ceron 23, Bocconcelli ne, Jones 6, Serpilli ne, Nnoko, Zavackas 16, Harrow 12. All. Bucchi.
UMANA VENEZIA: Haynes 6, Hagins 7, Ejim 6, Peric 15, Bramos 9, Tonut 13, Visconti ne, Filloy, Ress ne, Ortner 3, Viggiano ne, McGee 19. All. De Raffaele.
ARBITRI: Sabetta, Martolini e Paglialunga.
PARZIALI: 17-14; 41-36; 57-58.

Meritata vittoria della Consultinvest, che batte in un finale combattutissimo una delle big del campionato: l’Umana Venezia. Avvio molto equilibrato, difese ermetiche a prevalere sugli attacchi. Primo break VL al 9′ (17-10), ma un paio di ingenuità fanno rientrare subito Venezia (17-14 alla prima pausa). La Consultinvest resta comunque avanti e opera un nuovo strappo: 38-25 (17’30”) ma Venezia rientra di nuovo con tre triple, l’ultima delle quali, un po’ fortunosa, praticamente allo scadere del secondo quarto. Ejim sigla il primo sorpasso al 23′ (41-42), Venezia allunga a +5 (VL 7 punti in 6′). Thornton pareggia da tre
(29′), Venezia chiude il parziale a +1. Due bombe in fila di Ceron riportano i suoi a +5 (63-58 al 31′). La Consultinvest raggiunge otto lunghezze di vantaggio, ma Venezia non molla: McGee infila la bomba del -4 e poi riporta i suoi a -2 al 36′. È sua anche la bomba del sorpasso (72-71), ma Zavackas infila da tre il +5 a 30″ dalla fine (79-74) che praticamente chiude la partita.
Così al termine della partita il coach pesarese Piero Bucchi: “Sono molto contento per i ragazzi, la squadra lavora duro durante la settimana e ci vuole tempo e pazienza per mettere a posto le cose. Stasera c’è stata più qualità del solito, con 5 giocatori in doppia cifra che sono frutto del grande lavoro che stiamo svolgendo giorno dopo giorno per crescere in attacco e trovare sempre nuove soluzioni. Questi sono due punti fondamentali per classifica e morale. Abbiamo giocato bene in contropiede e anche a difesa schierata, e anche in difesa, specie nei primi due quarti”.
Queste invece le parole dell’allenatore degli ospiti Walter De Raffaele: “Complimenti a Pesaro, che ha giocato la partita che ci aspettavamo, con aggressività, presenza e fisico. Noi siamo andati a sprazzi, sempre troppo altalenanti. Nel secondo e terzo quarto siamo andati meglio, quando abbiamo messo la testa avanti e avevamo l’inerzia della partita in mano ma poi abbiamo commesso delle ingenuità inammissibili. Brava Pesaro che ha approfittato della nostra poca lucidità e leadership”.

Ufficio Stampa VL
Pesaro 06/11/2016
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