IL PUNTO DEL PRESIDENTE ARIO COSTA
IL PUNTO DEL PRESIDENTE ARIO COSTA
Mancano pochi giorni al raduno della VL 20172018 ed è l’occasione per fare il punto della situazione con il Presidente Ario Costa.
Presidente, sono passati oramai 3 mesi dalla salvezza conquistata nella partita interna con Milano e che ha fatto esplodere di gioia l’Adriatic Arena. Cosa è accaduto in questo periodo?
Devo dire che mi sembra ieri, ed invece siamo già alla ripartenza di quella che per me è la quinta stagione come presidente della VL.Anni nei quali l’obiettivo unico è stato mantenere una categoria che purtroppo in passato altre gestioni hanno perso, addirittura con l’onta del fallimento.
Oggi sentire che sarebbe meglio autoretrocedersi mi fa vergognare, come anche leggere illazioni sulla sopravvivenza della società basata sull’apporto economico dei tifosi.
In questi mesi siamo passati dalla soddisfazione di aver recuperato la posizione di Luciano Amadori a capo del consorzio che tanto sta facendo per la VL, al fulmine a ciel sereno della retromarcia diConsultinvest da primo sponsor e dell’uscita peraltro già preventivata di Marinelli.
Mentre per Marinelli mi sento di ringraziare un azienda che ha fatto tanto per la VL e che ha deciso di intraprendere scelte differenti, per quel che riguarda Consultinvest è un discorso molto delicato perché noi non siamo promotori finanziari pur avendo contribuito sostanzialmente alla loro raccolta.
Comunque non ci siamo mai abbattuti e con grande dignità stiamo lavorando per creare una base solida e sostenibilecon l’ingresso di nuove ed interessanti aziende al fine di affrontare la stagione che è oramai alle porte.
Stefano Cioppi anche quest’anno è andato a scovare nuovi talenti, che ci auguriamo possano avere le fortune che hanno visto i vari Turner, Anosike,Ross,McKissic, Lacey, Christon, Nnoko, Jones e tanti altri aumentare il proprio valore economico dopo la prima stagione con Pesaro. Che ne pensa di questa squadra?
Sono molto soddisfatto del gruppo che si è venuto a creare. I ragazzi che hanno deciso di sposare il progetto della VL hanno come denominatore comune la grande passione e la voglia di mettersi in mostra. Li voglio vedere all’opera nelle prossime settimane e far capire loro che Pesaro è un posto speciale dove si può fare pallacanestro di alto livello con una grande competenza del pubblico ma con l’opportunità di crearsi un importante percorso professionale.
Approfitto della sua citazione riguardo il competente pubblico di Pesaro per chiederle un suo commento riguardo la recente campagna abbonamenti presentata pochi giorni fa.
Abbiamo passato molte settimane prima di partorire un prodotto che potesse essere sostenibile. Non siamo perfetti come nessuno lo è, ma era indispensabile chiedereun piccolo sacrificio alla città di Pesaro. L’aumento non ci sembra spropositato soprattutto alla luce dei prezzi applicati dalle altre squadre di Serie A, mentre il VL DAY è stata un iniziativa suggerita da molti tifosi ma sulla quale ad oggi non mi sento di anticipare i termini perché, come ribadito in conferenza stampa, valuteremo prezzi e modalità dopo la chiusura della campagna abbinamenti.
Quindi i tifosi rappresentano sempre il vostro “sesto uomo”?
Assolutamente si nel rispetto delle situazioni economiche che vive Pesaro e tutta la nostra società. Non sono stati e mai saranno una “vacca da mungere” ma ci auguriamo che possano darci il sostegno che la squadra necessita. Certo riempire l’Adriatic Arena che è un impianto di grandi dimensioni non è semplice a meno che non ti giochi una partita con un obiettivo di grande rilevanza. Del resto il nostro bacino produce numeri già ampiamente soddisfacenti incrementati dalla VL con il coinvolgimento dell’entroterra con progetti speciali.
Eppure in questi mesi avete dimostrato un aperturaal dialogo nei confronti della piazza.
Penso che sia raro che un club di serie A organizzi una conferenza aperta alla città snocciolando numeri e informazioni sensibili sulla propria gestione. Eppure noi lo abbiamo fatto con piacere e trasparenza, mettendoci a disposizione di tutti i nostri appassionati tifosi. Oggi mi rammarica dover leggere continue ed offensive critiche che nascono dietro una tastiera da parte di una sparuta minoranza che peraltro non rappresenta affatto la nostra tifoseria, ed ho più volte ribadito come la sede societaria ed io in prima persona siamo disponibili ad ascoltare tutti in maniera assolutamente costruttiva. Se non andiamo bene, le nostre cariche sono da sempre a disposizione di chi voglia sostituirci ricordando però che non è un ruolo piacevole ma soprattutto di grandi responsabilità e dovere.
Come affronterete il tema degli impianti sportivi per la prossima stagione?
Tutti sanno che purtroppo il vecchio hangar non sarà più disponibile ma grazie alla sensibilità dell’amministrazione comunale, stiamo valutando una serie di opportunità ed alternative. Ci dispiace che il Memorial Ford si dovrà giocare in una sede diversa dall’Adriatic Arena ma purtroppo certe scelte non sono a noi imputabili. Lavoreremo come sempre per destinare il ricavato del Ford in beneficenza rispettando la memoria del giocatore e delle associazioni che tanto fanno per la solidarietà
Chiudiamo con una provocazione. La VL è solo la prima squadra oppure c’è altro…
Nonostante l’azzeramento del settore giovanile causato dal fallimento ben noto, uno dei primi obiettivi è stato quello ricostruire un vivaio. Serpilli, Cassese e tanti altri che stiamo seguendo e che hanno deciso di venire a Pesaro invece che scegliere altre realtà, sono per noi un grande investimento per il futuro. Tutto questo è parte integrante di un progetto che forse alcuni non percepiscono ma che noi abbiamo ben chiaro in mente e che vuole riportare Pesaro al centro della pallacanestro nazionale come dimostrato dalle 3 squadre che l’anno passato hanno raggiunto le finali nazionali.